mercoledì 24 febbraio 2016

Catene di S. Antonio e foto di minori sul web


Sarà l'età, sarà che alcune amiche sono diventate mamme, sarà il proliferare di pancioni sulla mia timeline di facebook...ma ultimamente ho iniziato a leggere dei blog scritti da  mummy blog. Per il momento mi limito a citarvi i miei preferiti: Ma che Davvero? (famosissimo e ormai decisamente più lifestyle), Yummy Mom Mamma for dummies e Nascecrescerompe ma ce ne sono veramente tanti. Al momento li leggo per puro interesse, anche perchè in questi blog non si parla solo di bambini e svezzamento, cosa che al momento non mi riguarda, ma spesso ci sono post che descrivono vari aspetti della vita quotidiana, consigli utili ecc..Insomma, mi piacciono anche se non sono una mamma.

Quello che però ho capito, è che quando si mette al mondo un figlio, la gioia è talmente grande che lo si vorrebbe gridare al mondo: sensazione questa che conosco benissimo. Sono riuscita a non scrivere nulla in momenti in cui il cuore mi esplodeva di felicità, come quando abbiamo deciso la data del matrimonio (che avverrà a breve!!!), e non scrivo più quando sono in vacanza e dove (ma vi posso assicurare che ne parlo tanto quando torno). Tuttavia, quando penso ad un futuro, con me mamma, sono irremovibile sul fatto che non vorrò pubblicare foto dei figli on-line. Il mio fidanzato è ovviamente d'accordo, anche perchè è decisamente riservato.

Su facebook invece, molte ragazze postano le immagini dei loro bambini: al parco, in gita, sul seggiolone, persino in bagno. Sono foto spesso adorabili: mi piacciono e a volte arriva un like anche da parte mia, ma mi auguro che abbiano la consapevolezza di quello che fanno. Sia chiaro, ognuno può decidere di postare un ritratto del suo bambino: non sono qui  per denigrare nessuno, ma come spiegato su quest'articolo del Corriere, i rischi per il minore sono molteplici.
Da qualche giorno comunque su facebook, è apparsa l'ennesima catena di S. Antonio, che prevedeva di postare tre foto per rappresentare la felicità di essere mamma. Il fenomeno è diventato tanto virale che persino la polizia postale italiana ha scritto qualcosa a riguardo, sulla propria pagina. Ovviamente il consiglio è quello di non inserire le tre foto con il bambino, tuttavia molti utenti hanno addirittura denigrato questo avviso, definendolo troppo allarmistico.

credits: www.hotelgiglio.it

Come spiegato nel post di Futuro Semplice, oltre ai gravi pericoli che si corrono a pubblicare immagini di minori sul web, c'è anche un aspetto personale di cui tener conto. Il vostro bambino sarebbe felice che la sua identità virtuale fosse scelta da voi? La sua privacy non è più importante di una sfida tra mamme? Probabilmente un giorno sarà proprio lui a voler creare un account su un social network e sceglierà da solo la foto da pubblicare ( in cui probabilmente non avrà più bisogno del pannolino!). Per l momento secondo me, sono altre le catene di S. Antonio a cui partecipare: ce n'era una carina che prevedeva la pubblicazione delle nostre foto da infanti. Siamo tutti adulti qui? Ebbene abbiamo la possibilità di scegliere quale immagine carina far vedere al mondo. I nostri genitori all'epoca, l'avevano fatta vedere solo ai parenti in visita di domenica.

Diamo anche noi questo privilegio ai bambini, e se abbiamo voglia di farli conoscere al mondo, possiamo sempre scattare una foto che non li renda riconoscibili a tutti, malintenzionati compresi.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo contributo!